Sofferti momenti di solitudine sono il preludio di un sano rapporto con sé stessi.
Per aiutare l'anima a concentrarsi bisogna abitare nella solitudine.
Preferiamo la follia di gruppo al guardarsi in faccia da soli.
Di solito sappiamo parlare di tutto meno che di noi stessi.
Chi vola alto è sempre solo.
Alcune delle più incredibili storie d'amore, hanno avuto un solo protagonista.
Avere un sano rapporto con se stessi vuol dire accettare le scuse di chi ti ha fatto attendere con un sorriso.
Il lavoro su di sé richiede un impegno costante e attento, consapevole e sentito.
La paura della solitudine è più profonda della paura di morire.
Soffermati un momento. Rifletti sulla tua vita e pensa a quante situazioni di sofferenza desideri vivere da solo. Più basso è il numero, più bassa la tua autonomia.
Fa in modo che le tue parole siano migliori del tuo silenzio, o taci.
Sei come la notte, silenziosa e costellata.
La solitudine ci dà il piacere di una grande compagnia, la nostra.
Se la solitudine non fosse mai dolorosa non sarebbe neppure romantica.
Chiamiamo “noia” la “solitudine” perché in tal modo riusciamo ad allontanarla un po’.
Vivere per essere chiusi in sé stessi è come non vivere affatto.
La solitudine è legata alla solitudine, non al piacere. Riuscire a provare piacere nelle varie emozioni è la meta di un cammino che raramente le persone conoscono per davvero.
L'amore consiste in due solitudini che si toccano, si proteggono e si accolgono.
E' saggio prestare a tutti il proprio orecchio, a pochi la propria voce.
La solitudine è per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna d'esser vissuta.
Usa la solitudine ma non lasciarti usare da lei.
Tutto bello. Ma quando la solitudine è la sola cosa che ti fa sentire di essere al mondo?
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